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Oltre a Gustavo Rol, la zia di mio padre e altre conferme non rese pubbliche per diritto di Privacy, presento alcuni ‘riscontri’.

Data la delicatezza dell’ambito è importante  tenere in considerazione che i sistemi adottati sono sempre in fase di collaudo e studio. Ancora non è possibile attestare con certezza assoluta l’appartenenza degli esiti illustrati.
Attualmente si sta cercando di capire esattamente quali processi energetici sono coinvolti in tale Fenomeno. 

(cliccare sulle immagini per osservarle a risoluzione piena)

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Milano – 26 giugno 2015

La serata di presentazione di Progetto MOEBIUS ha riscosso un grande successo di partecipazione ed è stato dedicato uno spazio alla sperimentazione metavisiva che ha regalato risultati molto interessanti.
Osservando gli esiti pubblicati, una Sig.ra di Parma ha riconosciuto in un volto parziale i tratti somatici di suo figlio per il quale ha desiderato fortemente la pubblicazione del riscontro fornendo due foto.
Ringraziando ancora la mamma del ragazzo, è importante considerare sempre che il sistema è costantemente in fase di evoluzione e la qualità delle meta-immagini ancora non è perfetta.

L’immagine A illustra il risultato originale, nell’angolo superiore sinistro del monitor si scorgono tutti i particolari di un volto completo di baffi.

Con sorpresa il ‘caso’ ha voluto che quest’immagine fosse vista dalla mia vicina di casa che ne ha subito riconosciuto l’appartenenza col viso del proprio padre.

A B

C

In B il risultato è stato ricontrastato per migliorarne la visibilità. E’ possibile effettuare un confronto con l’immagine frontale della persona in oggetto.

Chi ha riconosciuto il viso ha asserito che nella meta-immagine appare esattamente nelle sue sembianze più giovani (età stimata 35 – 40 anni), sto attendendo una fotografia del soggetto in vita più congrua all’età rilevata.

Nella fotografia C il padre in età più avanzata. La postura è simile quella del risultato meta-visivo.

Un’ altra grande soddisfazione inaspettata. Questa volta ad effettuare l’esperimento non ero solo.

Seppur a distanza, attraverso MSN, ha partecipato un mio caro amico e collaboratore di ricerca.

Dopo profonda meditazione abbiamo chiesto a chiunque fosse vicino a noi di manifestarsi. Al controllo successivo dei fotogrammi è ‘apparsa’ la figura del suo bisnonno. Inizialmente, per scarsità di informazioni, chi ha effettuato il riconoscimento ha riferito un grado di parentela inesatto.

E’ sempre importante verificare subito non solo la corrispondenza visiva ma anche l’identità corretta del soggetto, per non rischiare pubblicamente, ove consentito, di presentare dati non corretti.

A sinistra il risultato della transcomunicazione video, a destra una fotografia reale della persona in esame.

Il seguente risultato è stato ricevuto alcuni anni fa, quando ancora studiavo la (TS) ricevendo immagini su piccole aree dello schermo. All’epoca scrivevo su alcuni forum di ricerca ed il giudizio dei membri mi ha spesso aiutato ad avanzare nelle esperienze.

Quando pubblicai quest’immagine vi fu l’intervento del ricercatore indipendente, Marino Pasotti che ricordo con affetto e stima per la preparazione culturale e le sue analisi svolte sempre con dovizia.

Riporto il suo commento:

“L’immagine, per quanto piccola, secondo me è interessante. Circa l’identità ritengo sia difficile stabilirla. Sembra un uomo calvo, con baffi e pizzetto (mi ricorda Gabriele D’Annunzio), di mezza età, forse seduto, come tu dici, anche se francamente non ne sono del tutto sicuro. Sembra indossare un maglione a v, di colore chiaro”

Rimasi molto sorpreso dell’ identità ipotizzata perchè Gabriele D’Annunzio fu amico della zia di mio padre!…

Trovai in seguito una fotografia del Vate avente una postura simile a quella dell’esito (TS), altri sviluppi non tardarono ad arrivare…

Emerge un altro ‘notevole’ particolare….. queste le parole di Marino:

“All’inizio pensavo che il bianco sul petto fosse una cravatta, vedendo invece la foto originale di D’Annunzio, pazientemente ricercata e postata dall’amico Marco, penso che siano gli occhiali che appaiono nella foto inserita nel precedente post(D’Annunzio in vita).Notate che dietro le spalle dell’uomo si notano delle strutture proprie di una spalliera di una poltrona e sotto, la sua base.Con una certa sicurezza, direi che ci troviamo davanti a Gabriele D’Annunzio assiso su una poltrona”

Vorrei davvero poter essere certo del riscontro perchè sono presenti elementi atti a favorire l’identità ipotizzata.